sabato 22 settembre 2012

PENSIONI: NON VOGLIAMO ESSERE UMILIATI


(ANSA) - ROMA, 21 SET - "Una ulteriore e pervicace provocazione per le donne e gli uomini in uniforme, inopportune per non dire irriguardose per la sicurezza dei cittadini, del Paese e delle sue istituzioni": i sindacati delle forze dell' ordine SAP, Siulp, Ugl-Polizia e buon ultima Consap criticano le dichiarazioni rilasciate dal ministro del Lavoro Elsa Fornero dopo l'incontro di oggi a Palazzo Chigi con gli stessi sindacati e chiedono l'intervento del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri. "Dopo aver affermato che non ha nessuna intenzione di tenere conto delle osservazioni importanti e vitali rappresentate dai sindacati e finalizzate alla necessità di far funzionare la sicurezza - dicono in un comunicato congiunto - atteso che lo stesso ministro ha detto che i poliziotti dovranno fare il servizio di pronto intervento e garantire l'ordine pubblico nelle piazze sino a 62 anni da subito e sino a 65 anni per i prossimi anni, soprattutto in questo momento di costante aumento della tensione e dei conflitti sociali, sentir dire che si tiene conto della specificità e che ritiene di poter chiudere la questione entro il 30 ottobre, è veramente irrispettoso nei confronti dei cittadini, dei poliziotti e dell'intero Paese". Secondo i sindacati, "sostenere che le volanti del 113 (a cui arrivano oltre 4 mila richieste di aiuto giornaliere), i poliziotti dell'ordine pubblico o i vigili del Fuoco possano garantire la sicurezza o il soccorso pubblico a chi viene scippato, rapinato, aggredito dai malviventi o si vede bruciare la casa, pur comprendendo che chi viaggia sotto tutela forse fa fatica a capire queste cose, significa essere scollegati dalla realtà rispetto a quello che succede in Val di Susa o nelle piazze di Roma quasi quotidianamente". "La cosa grave - continuano i sindacati - è che la Fornero sostiene che le sue posizioni e quelle del ministero dell'Economia sono state condivise dai ministri e dalle Amministrazioni interessate, mentre queste ultime asseriscono che non è assolutamente vero, facendo emergere un palese e preoccupante contrasto all'interno del governo rispetto alla politica della sicurezza del Paese". Per questo - concludono le sigle sindacali, che ribadiscono anche la mobilitazione generale della categoria con manifestazione generale se la questione non verrà  immediatamente chiarita - occorre un chiarimento esplicito e urgente del ministro dell'interno Cancellieri. "Il ministro deve dire in modo chiaro se condivide o meno una polizia di vecchi, che necessitano di badanti per queste delicate funzioni, o se invece vuole poliziotti in grado di assolvere alla tutela delle Istituzioni e della sicurezza del Paese. Da questo dipenderà se i poliziotti scenderanno in piazza oppure no" concludono.

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