(ANSA) - ROMA, 21 SET - "Una
ulteriore e pervicace provocazione per le donne e gli uomini in uniforme,
inopportune per non dire irriguardose per la sicurezza dei cittadini, del Paese
e delle sue istituzioni": i sindacati delle forze dell' ordine SAP, Siulp,
Ugl-Polizia e buon ultima Consap criticano le dichiarazioni rilasciate dal
ministro del Lavoro Elsa Fornero dopo l'incontro di oggi a Palazzo Chigi con
gli stessi sindacati e chiedono l'intervento del ministro dell'Interno
Annamaria Cancellieri. "Dopo aver affermato che non ha nessuna intenzione
di tenere conto delle osservazioni importanti e vitali rappresentate dai
sindacati e finalizzate alla necessità di far funzionare la sicurezza - dicono
in un comunicato congiunto - atteso che lo stesso ministro ha detto che i
poliziotti dovranno fare il servizio di pronto intervento e garantire l'ordine
pubblico nelle piazze sino a 62 anni da subito e sino a 65 anni per i prossimi
anni, soprattutto in questo momento di costante aumento della tensione e dei
conflitti sociali, sentir dire che si tiene conto della specificità e che
ritiene di poter chiudere la questione entro il 30 ottobre, è veramente
irrispettoso nei confronti dei cittadini, dei poliziotti e dell'intero
Paese". Secondo i sindacati, "sostenere che le volanti del 113 (a cui
arrivano oltre 4 mila richieste di aiuto giornaliere), i poliziotti dell'ordine
pubblico o i vigili del Fuoco possano garantire la sicurezza o il soccorso
pubblico a chi viene scippato, rapinato, aggredito dai malviventi o si vede
bruciare la casa, pur comprendendo che chi viaggia sotto tutela forse fa fatica
a capire queste cose, significa essere scollegati dalla realtà rispetto a
quello che succede in Val di Susa o nelle piazze di Roma quasi
quotidianamente". "La cosa grave - continuano i sindacati - è che la
Fornero sostiene che le sue posizioni e quelle del ministero dell'Economia sono
state condivise dai ministri e dalle Amministrazioni interessate, mentre queste
ultime asseriscono che non è assolutamente vero, facendo emergere un palese e
preoccupante contrasto all'interno del governo rispetto alla politica della
sicurezza del Paese". Per questo - concludono le sigle sindacali, che
ribadiscono anche la mobilitazione generale della categoria con manifestazione
generale se la questione non verrà immediatamente chiarita - occorre un
chiarimento esplicito e urgente del ministro dell'interno Cancellieri. "Il
ministro deve dire in modo chiaro se condivide o meno una polizia di vecchi,
che necessitano di badanti per queste delicate funzioni, o se invece vuole
poliziotti in grado di assolvere alla tutela delle Istituzioni e della
sicurezza del Paese. Da questo dipenderà se i poliziotti scenderanno in piazza
oppure no" concludono.
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