sabato 7 gennaio 2012

Sfogo!

Mi aspetto la giusta risposta - IMMEDIATAMENTE - Roma è una città "Aperta" e non da "aprire"! Più fondi per la sicurezza e quindi per garantirla.

Francesco Paolo Russo

20 commenti:

  1. France' sono Mario da Napoli........sono convinto di quello che dici.......ma questi quando si tratta di investire per la sicurezza fanno orecchi da mercanti....salvo poi dire che sono sgomenti di fronte a crimini che ormai si consumano ad oltranza............che abbiano il coraggio di dichiarare fallimento se non sono in grado di gestire la res publica!

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  2. Caro mario,
    non accetterò più alcuna frase di circostanza, è l'ora dei fatti! E io voglio sentire parlare solo di quelli!
    Un abbraccio.
    FPR

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  3. caro francesco pensa che tra poco fanno anche l'amnistia allora si che se vedrà di brava gente in piazza non vogliono sicurezza in strada gli basta la loro di sicurezza sai dove lavoro io e ti posso assicurare che ci sono più arrestati ai domiciliari che a rebibbia

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  4. Quando avranno il coraggio di fare i fatti?
    Mi riferisco a certe persone! Quando usciranno fuori i soldi per la sicurezza? Forse non sanno che la notte in periferia, la gente gira con il coltello multiuso in tasca, e molto spesso tale coltello é aperto.
    Vogliono forse che la gente arrivi a farsi giustizia da sola?
    Giorgio Gagliardo

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  5. Caro Luciano,
    lo ridico a te e poi vi lascio sfogare come è giusto che sia, io personalmente non voglio più sentire chiacchiere, se si vuole sicurezza si INVESTA per averla, anche per quella percepita! Basta doppi e tripli turni per ottenere il minimo risultato, la nostra "professionalità" non deve essere banalizzata.
    Maggiori risorse per Maggiore sicurezza questa è l'equazione!
    Francesco Paolo

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  6. caro Giorgio,
    per loro, è ora di far uscir fuori il sopito coraggio!
    FPR

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  7. io sono dell' idea che Roma è una città dove la polizia DEVE funzionare e BENE. Le risorse ci sono ma sono mal gestite da sempre. I Commissariati sono ridotti ad uffici periferici di terzo grado quando invece dovrebbero essere un gioiello di funzionalità. In oltre 30 anni di polizia , a Roma, MAI nessun questore ha fatto nulla per migliorare la situazione dei Commissariati. Le squadre di P.G. negli anni sono state ANNIENTATE. Sono uffici "passacarte" e BASTA! Gli uffici centrali operativi ovviamente non sono sufficienti per arginare i crimini. Una volta il Commissariato era una fonte di informazioni e quando accadeva qualcosa nella zona si sapeva sempre tutto. Adesso nei commissariati, gli addetti ai lavori , non conoscono nemmeno le vie di loro competenza. Potrei scrivere un enciclopedia su questa problematica ma qui lo spazio è poco......

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  8. Ciao Francesco, anche io penso che Roma non possa fare a meno di una polizia che sia supportata dalle istituzioni, solo così può dare il meglio di se stessa. Alessio

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  9. Fanno credere che facendo arrivare più polizziotti a Roma si risolve il problema della criminalità e l'ondata di omicidi che si stanno verificando, forse dovrebbero anche mettere a disposizione più mezzi per contrastare la criminalità e più fondi per la sicurezza ed il carburante, questo però non lo dicono che non ci sono fondi per il carburante ed i polizziotti fanno solo Posti fissi e ordine pubblico. Sempre il solito giochetto della finta verità.

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  10. Ciao Francesco, i problemi sono spalmati in tutti i territori. La'ltra sera ti ho inviato un assist e non mi hai risposto. . . dobbiamo coordinarci e organizzare immediatamente un incontro tra tutte le organizzazioni sindacali, compresi i direttivi Provinciali, che sono a conoscenza delle reali tematiche. Vogliono schiacciarci? Bene! Siamo o non siamo in grado di tenere noi le redini del gioco? Iniziamo dalle scorte che poi in realtà altro non sono che servizi taxi. Potrei far eun elenco ma non è corretto. Personaggi sottoposti a tali misure che si presentano in compagnia di persone occasionali (veline) . . . questo è solo una parte. pasquale

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  11. Ciao Francesco, sono Franco Macauda. Da diversi giorni, noi abitanti di Ostia Ponente siamo vivendo un periodo sereno perché tocchiamo LETTERALMENTE con mano lo Stato. Dopo i due noti omicidi avvenuti nel nostro quartiere vi sono presidi ad ogni angolo. Non so con che mezzi operino questi ragazzi, e che orario svolgono, per essere sempre presenti al loro posto. La loro presenza è rassicurante per noi, ma sarei contento se sapessi che per svolgere il loro lavoro, questi giovani, non fossero sottoposti a turni massacranti.
    A mio avviso, due fondamentali Città, come Roma e Napoli, in questi ultimi anni sono state trascurate dal Ministero degli Interni (volutamente??). Spero che l'attuale Ministro rovesci la tendenza del suo predecessore e accolga le richieste che le vengono rivolte dai Sindacati locali. Perché è fondamentale, caro Francesco, che il Ministro incontri voi rappresentanti provinciali e regionali di Lazio e Campania. SENZA INTERMEDIARI. Lasciate fuori, per una volta, i Sindacati Nazionali (di tutte le sigle), che avanzerebbero richieste a più ampio raggio e dispersive, chiedete con forza un Incontro con solo voi portavoce della vera protesta locale. Spero, nei prossimi giorni, di sentirti dire che questo mio modestissimo appello abbia trovato riscontro. FORZA RAGAZZI DI ROMA E NAPOLI. Fatevi sentire.

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  12. Del Buono Roberta Neil8 gennaio 2012 alle ore 10:58

    Dovrebbe esserci più giustizzia,ma la Legge Italiana che fine ha fatto? Le carceri sono pieni di pesci ''piccoli'' ma mettessero stà benedetta sedia eletrica,un pò di polso duro! Frà un pò dentro Roma sarà un pericolo anche camminarci!

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  13. Francesco il tuo "sfogo " è leggittimo,e la tua battaglia avrà i suoi frutti,ma come tutte le battaglie,i primi raccolti saranno acerbi,hai perfettamente ragione,bisogna rafforzare e garantire dei fondi alle istituzioni che si adoperano alla sicurezza dei cittadini, bisogna avere risposte e concretezze,basta chiacchiere chiuse da "scrigni " fatte da incantesimi di fiabeschi che portano solo ad un beneficio unilaterale per chi ha una "poltrona" comoda e senza rischi. Elvira Alessi.

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  14. Giuste parole, speriamo però che qualcuno le ascolti.

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  15. Aggiungo........ ma noi cosa dobbiamo fare..... per far fare i fatti???

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  16. bisogna uscire per strada fuori dagli uffici via dai ministeri a fare i portaborse e i passalettere tutti con il culo perr strada, e poi che la politica faccia il suo che la magistratura facia il suo etc etvc la gente ce , magari messa a nion fare un cazzo maurizio cataldo assistente capo Commissariato Albano Laziale 22 anni con il culo su una macchina

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  17. Parole sagge, speriamo che il nostro appello sia accolto da coloro che queste situazioni pensano di non toccargli mai da vicino, ma lese solamente nella loro dignita' di non aver fatto ancora nulla fino adesso. Appelliamoci, manifestiamo affinche' raggiungiamo noi quella dignità di poter lavorare in modo egregio....con la speranza che questi fatti incresciosi non accadano più... Franco P.

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  18. pur di dare la sicurezza in mano ai privati stanno demolendo le FFOO...la sicurezza pubblica dev'essere garantita unicamente dalle FFOO... più risorse alle FFOO.!!! PEPPE PASQUINO PESARO

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  19. Ci sarebbe l'esercito... Qualcuno di quei ragazzi prestanti e ben preparati che se ne stanno stipendiati nelle caserme. Questo non significa che la città debba trasformarsi in una trincea, ma sarebbe una forma di prevenzione e all'occorrenza correzione alle azioni criminose. Senza contare il fatto che non si aggiungerebbero costi. Almeno mentre aspettiamo che aumentano i fondi per la Polizia, sempre che lo facciano mai...

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  20. prepariamoci a un ritorno.............. negli anni 70 c'era la piazza. oggi la chiusura.........antonio

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