giovedì 26 aprile 2012

T-MAG INTERVISTA SUI FATTI DI GENOVA-SIENA

Nelle consuete polemiche del post partite si è parlato anche del ruolo e delle eventuali responsabilità delle forze dell’ordine nella gestione della situazione. T-Mag ha raccolto il parere di Francesco Paolo Russo, sindacalista della Polizia di Stato e Giornalista Pubblicista, nonché responsabile e fondatore dell’associazione ACAH, acronimo che, parafrasando il più celebre ACAB, sta per “All Cops Are Heroes”.
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5 commenti:

  1. giusto........e' ora di finirla con l'essere il paravento di tutti! Ciao France'......Mario.

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  2. Grande Francesco ma tanto è una guerra con i mulini a vento se non ci muoviamo in maniera drastica saremo sempre più calpestati e dati in pasto ai media per comodo. Siamo come un cuscino tra 2 pugili, l'unico a prendere botte e i nostri capi tacciono. Come sempre !!!

    Cristiano

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  3. Bravo Frank incisivo e puntuale come al solito beh sembra davvero che tu abbia fatto davvero bene acreare questa associazione a difesa del poliziotto che fa il suo lavoro!!!! proprioa dimostrazione dell'assurdo paradosso in cui lavoriamo...ma insomma , ma come si dovrebbe sedare poi una insurrezione ziolenta offrendo la camomilla a lor signori??' roba da matti ....io dico sempre che è ora di tirare fuori i NOSTRI filamti di repertorio...la gente vede sempre il dopo ...bravo Frankkkkkk mitico

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  4. Rievocare tempi in cui si portavano allo stadio i propri figli senza il timore che accadessero incidenti e' molto bello. AL giorno d'oggi, purtroppo sembra un'utopia in quanto ci sono troppi interessi contrapposti che non sto' qui a menzionare. Se tutti capissero che il calcio e' solo uno sport, sarebbe una vittoria per tutti gli sportivi. Bella intervista France'.

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  5. Il mio parere contro la violenza agli stadi. Nessuno ne ha mai parlato,perchè far ricadere le responsabilità contro la violenza agli stadi sempre ed esclusivamente alle forze dell'ordine e mai ai giocatori?Eppure sono loro i primi ad essere protagonistidi questo gioco ogni domenica. Secondo me la responsabilità più grande ,la parte più importante contro la violenza agli stadi sono proprio i giocatori,e vi dirò pure il perchè. Quando loro notano comportamenti violenti,come minimo i due capitani delle squadre hanno il "DOVERE" di far interrompere la partita dall'arbitro .La squadra della tifoseria che subisce aggressioni verbali,e di altro tipo prende i 3 punti,se sono entrambe le tifoserie?Niente si interrompe con risultato nullo cioè zero. Vi ricordate a Catania nel 2001 quando venne ucciso l'ispettore Raciti?Se i due capitani al momento della partita intervenivano e facevano smettere ,visto che già mentre giocaano accadevano episodi di violenza,Raciti non l'avrebbero ucciso.Da ELENA.

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