Nelle consuete polemiche del post partite si è parlato anche del ruolo e delle eventuali responsabilità delle forze dell’ordine nella gestione della situazione. T-Mag ha raccolto il parere di Francesco Paolo Russo, sindacalista della Polizia di Stato e Giornalista Pubblicista, nonché responsabile e fondatore dell’associazione ACAH, acronimo che, parafrasando il più celebre ACAB, sta per “All Cops Are Heroes”.
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giusto........e' ora di finirla con l'essere il paravento di tutti! Ciao France'......Mario.
RispondiEliminaGrande Francesco ma tanto è una guerra con i mulini a vento se non ci muoviamo in maniera drastica saremo sempre più calpestati e dati in pasto ai media per comodo. Siamo come un cuscino tra 2 pugili, l'unico a prendere botte e i nostri capi tacciono. Come sempre !!!
RispondiEliminaCristiano
Bravo Frank incisivo e puntuale come al solito beh sembra davvero che tu abbia fatto davvero bene acreare questa associazione a difesa del poliziotto che fa il suo lavoro!!!! proprioa dimostrazione dell'assurdo paradosso in cui lavoriamo...ma insomma , ma come si dovrebbe sedare poi una insurrezione ziolenta offrendo la camomilla a lor signori??' roba da matti ....io dico sempre che è ora di tirare fuori i NOSTRI filamti di repertorio...la gente vede sempre il dopo ...bravo Frankkkkkk mitico
RispondiEliminaRievocare tempi in cui si portavano allo stadio i propri figli senza il timore che accadessero incidenti e' molto bello. AL giorno d'oggi, purtroppo sembra un'utopia in quanto ci sono troppi interessi contrapposti che non sto' qui a menzionare. Se tutti capissero che il calcio e' solo uno sport, sarebbe una vittoria per tutti gli sportivi. Bella intervista France'.
RispondiEliminaIl mio parere contro la violenza agli stadi. Nessuno ne ha mai parlato,perchè far ricadere le responsabilità contro la violenza agli stadi sempre ed esclusivamente alle forze dell'ordine e mai ai giocatori?Eppure sono loro i primi ad essere protagonistidi questo gioco ogni domenica. Secondo me la responsabilità più grande ,la parte più importante contro la violenza agli stadi sono proprio i giocatori,e vi dirò pure il perchè. Quando loro notano comportamenti violenti,come minimo i due capitani delle squadre hanno il "DOVERE" di far interrompere la partita dall'arbitro .La squadra della tifoseria che subisce aggressioni verbali,e di altro tipo prende i 3 punti,se sono entrambe le tifoserie?Niente si interrompe con risultato nullo cioè zero. Vi ricordate a Catania nel 2001 quando venne ucciso l'ispettore Raciti?Se i due capitani al momento della partita intervenivano e facevano smettere ,visto che già mentre giocaano accadevano episodi di violenza,Raciti non l'avrebbero ucciso.Da ELENA.
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