Di seguito riporto la posizione ufficiale del SAP Sindacato Autonomo di Polizia così come esposto nel Flash n.20 del 14 maggio 2012
Sulla questione dei concorsi per Vice Sovrintendente è opportuno che un’organizzazione seria come il SAP faccia chiarezza in maniera definitiva, spazzando il campo dalle fesserie e dalla propaganda dei soliti sindacati(ni) in cerca di facili consensi.
Innanzitutto, è doveroso precisare che il concorso per 136 posti da Vice Sovrintendente andrà avanti regolarmente.
Ci siamo opposti a qualsiasi ipotesi di annullamento, ma qualcuno – strumentalmente – ha voluto confondere la nostra posizione con quella dell’Amministrazione.
Lo ribadiamo con forza e nettezza: abbiamo chiesto che la questione dei concorsi arretrati per Vice Sovrintendente non interferisca con il bando per 136 posti.
E’ stata semplicemente rinviata al 28 giugno la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del Personale del diario delle prove scritte d’esame.
In tal senso, abbiamo scritto al Prefetto Oscar Fioriolli, Direttore Centrale delle Risorse Umane, per chiedere con urgenza l’attuazione di tutte le procedure concorsuali.
La questione vera adesso è quella di ripianare la carenza organica di circa 7.400 unità di personale nel Ruolo Sovrintendenti.
Il tavolo tecnico convocato al Dipartimento tornerà a riunirsi nei prossimi giorni.
Una piccola pausa necessaria per ripartire, concretamente, con una soluzione che sia davvero utile e positiva per tutto il personale del Ruolo base, da Assistente Capo ad Agente.
Allo stato l’idea è quella di prevedere due concorsi, entrambi per titoli, per sanare le carenze di organico: uno riservato agli Assistenti Capo con la previsione di un sicuro mantenimento della sede; l’altro riservato a tutto il personale.
Naturalmente, per quel che riguarda i titoli, occorrerà trovare un giusto equilibrio tra valutazione dei rapporti informativi, anzianità complessiva di servizio, titoli di studio, riconoscimenti e ricompense.
C’è poi la questione dei colleghi che hanno partecipato ai concorsi precedenti per Vice Sovrintendente e che risultano idonei non vincitori.
Pure in questo caso la propaganda e la malafede di chi vuole ottenere facili consensi fa dimenticare un aspetto determinante: esistono, purtroppo, dei precisi limiti di legge per quel che riguarda lo scorrimento delle graduatorie.
Qualche furbetto del quartierino (anzi, del sindacatino) può ben sostenere che tutti gli idonei non vincitori debbano diventare So-vrintendenti.
Se la cosa fosse realmente possibile, saremmo i primi a cavalcare questa battaglia. Sapendo (ribadiamo: purtroppo!) che cio è impossibile, durante le riunioni con l’Amministrazione e gli altri Sindacati sono stato il primo Segretario Generale ad alzarmi e a chiedere la previsione di un punteggio aggiuntivo, a livello di valutazione titoli, per gli idonei non vincitori. Tutto questo mentre “altri” dormivano, salvo poi diffondere comunicati con proposte strumentali, tecnicamente e giuridicamente irrealizzabili.
Un Sindacato serio non alimenta sogni impossibili, ma lotta per ottenere soluzioni efficaci e appaganti per le aspettative del personale e della base in particolare.
Orgogliosi di essere SAP!
Francesco Paolo Russo
sempre in prima linea...
RispondiEliminaBuongiorno a tutti.... secondo me andrebbe presa seriamente in considerazione la possibilità di avanzare a V.Sov. gli Ass.C con i giusti titoli e ovviamente su loro espressa richiesta; in questo modo andrebbero sopperite le carenze dei sottufficiali soprattutto in certi reparti. Mantenendo poi la stessa sede di servizio, si eviterebbero inutili disagi. Ormai è sempre più frequente che gli Ass.C. con una lunga anzianità di servizio svolgono manzioni non di loro competenza, assumendosi delle responsabilità che spesso non gli competono e....con lo stesso stipendio. In ogni caso, e aggiungo, come al solito, il nostro amico FPR ha dimostrato la solita puntuale attenzione verso le problematiche "vere" di questa Amministrazione; stando sempre col fiato sul collo di chi ha il dovere di fare le cose e sottolineando come invece a qualcuno piace fare del motto " chiacchiere e distintivo" il suo stile di vita sindacale!
RispondiEliminaSaluti, Isa
Cara Isa,
Eliminaintanto vorrei ringraziarti per le parole, mozzafiato, che hai inteso dedicarmi, secondo poi, debbo farti i complimenti per la disamina che hai voluto e saputo intraprendere in materia, hai sviscerato in poche parole un argomento la cui soluzione stava rischiando di perdersi nel tempo, credo che sia una delle soluzioni percorribili assieme a tutte quelle che il mo post ha voluto documentare!
Complimenti e spero che tu sia una nostra iscritta, anche se non conoscendoti non potrò mai saperlo, però lasciamelo dire sarebbe una perdita per il mio sindacato non annoverare tra le proprie fila un talento come il tuo
FPR